Genocidio Armenia, Flores: "Governo non si schiera perché pauroso e furbo" ( www.ilfattoquotidiano.it )
(1|0) inviato 9 anni fa da Face2Face a home
[–] 1 punti inviato 9 anni fa da Face2Face
Quando si parla di olocausto questi (del governo) fanno la voce grossa, sbraitano e inveiscono, giustamente tra l'altro, contro i negazionisti, si parla anche dell'introduzione del reato di negazionismo e adesso che fanno? Tacciono. Posso dire che questo opportunismo ipocrita e vigliacco mi fa schifo e mi fa schifo questo governino di vigliacchi?
[–] 1 punti inviato 9 anni fa da Etrusca
Il genocidio armeno fu riconosciuto, nel 1985, dalla sottocommissione dei diritti umani dell’Onu, e nel 1987 dalParlamento europeo. I Paesi che riconoscono il genocidio sono 20, tra cui l’Italia, dopo una risoluzione votata dalla Camera nel novembre 2000. Il medesimo passo è stato fatto nel 2001 dalla Francia, dove vive la comunità armena più numerosa composta da 350mila persone. E poi anche, oltre all’Armenia, Russia, Svizzera, Finlandia, Svezia, Slovacchia,Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Lituania, Cipro, Canada,Venezuela, Argentina, Cile, Uruguay, Vaticano, Libano. Oggi nel mondo vivono 8 milioni e mezzo di armeni, soprattutto inRussia, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e Francia.L
[–] 1 punti inviato 9 anni fa da Etrusca
Siamo stati i primi a riconoscere il genocidio armeno e nn a parole ma appoggiando una risoluzione. L'abbiamo scritto nero su bianco proprio x evitare negaziosmi e strumentalizzazioni come quelle a cui stiamo assistendo in questi giorni. Polemiche pretestuose che lasciano il tempo che trovano. Per quel che mi riguarda nn avere un governo subalterno al Vaticano fa solo piacere. Noi ci siamo mossi con l'EU come dovevamo e non come i sacrestani del Papa
[–] 1 punti inviato 9 anni fa da CHIARA_
Da Internazionale: Il parlamento europeo ha approvato stasera per alzata di mano e a larga maggioranza una risoluzione che riconosce il genocidio degli armeni a opera dell’impero ottomano, rende omaggio alle vittime e propone l’istituzione di una giornata europea del ricordo. La risoluzione, inoltre, “deplora fermamente ogni tentativo di negazionismo” e con un emendamento elogia la dichiarazione del 12 aprile con cui papa Francesco ha commemorato il centenario del genocidio, il primo del novecento, “in uno spirito di riconciliazione”. Anche se la risoluzione ripete quanto già adottato nel 1987, il rischio è che faccia salire la tensione con la Turchia.
Diciamo che questa vicenda più che tentativi di negazionismo ha avuto quelli di strumentalizzazione.