Nessuno scherzi con i comunisti....

7 poliziotti che monitorano la rete per conto della Presidente della Camera

Non ha voluto la scorta in strada, che ipocrita!!!  Per andare contro gli abusi della vecchia politica. L’ha pretesa invece sulla rete, per controllare internet e far incriminare chiunque si diverta a ironizzare su di lei.

Escono inediti e inquietanti particolari sullo smodato uso del potere, da casta vecchio stile, della presidente della Camera, Laura Boldrini, che per arginare la foto-burla che su Facebook ritraeva una finta Boldrini nuda, ha scatenato l’inferno e preteso la presenza di ben 7 poliziotti alla Camera così da monitorare il web e perseguire chiunque osi scherzare sulla terza carica dello Stato.

I sette poliziotti ad personam sono stati distolti da importanti attività contro il crimine informatico tant’è che le altre indagini della squadra social network del compartimento Polizia postale e telecomunicazioni del Lazio sono praticamente bloccate.

Nessuna solidarietà, è di parte e non degna di ricoprire il ruolo che ha.
Per i comunisti nessuno si deve permettere di ironizzare sul web........Al contrario per le deputate e ministre del centrodestra si possono mettere sul web vignette scandalore, infamanti e tutto tace.