Il blog di KiraSelvaggyaOkkiVerdi (2)

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SE NE DICON DI PAROLE

di KiraSelvaggyaOkkiVerdi del 26/03/2009 alle 16:43

A certe persone dovrebbe essere interdetto l'uso della parola. E questo è un dato di fatto.

Viviamo in una societa' oggi, in cui bene o male tutti abbiamo avuto la possibilita' di studiare, di conseguenza il nostro vocabolario si ritrova arricchito di tanti bei termini, di grande effetto, che ci permette di stupire con effetti speciali i nostri interlocutori.

Il problema qual'e' quindi?

Semplice, usare le parole secondo il loro esatto significato. Ma per le mie esperienze, e credo anche le vostre, avrete potuto notare in piu occasioni, persone che sfoggiano sî un vasto vocabolario di termini non comuni, ma di cui non ne comprendono affatto il loro senso.

Questo tanto piu quando si parla di sentimenti.

Ah che bel suono le parole d'amore.... Gratificano il nostro ego, ci fanno sentire cosi unici e speciali... e poi?

E poi si riduce tutto in un niente... era solo un bel bla bla bla bla

Certo, perche se io dico ti amo oggi a qualcuno, non esiste che domani ho cambiato idea come si cambiano le mutande. Il TI AMO ovviamente è solo un piccolo esempio dell'uso improprio delle parole.

Le parole d'amore sono bellissime, speciali, e andrebbero usate con parsimonia, solo quando si ha la certezza assoluta che vengano dal profondo del cuore, senno meglio davvero stare zitti almeno non si fanno danni.

L'amore è un sentimento profondo, che racchiude in se' tante cose, rispetto, sincerita', onesta'.... Se manca una di queste cose allora non dite TI AMO, basta un semplice TI VOGLIO BENE, è meno impegnativo certo, ma forse piu appropriato come significato.

Per cui, prima di parlare controllare sempre che il cervello sia collegato alla bocca o alle ditina se scrivete, e magari affiancatevi anche un buon dizionario della lingua italiana.

Buena vida a todos

ITACA - Konstantinos Kavafis

di KiraSelvaggyaOkkiVerdi del 25/03/2009 alle 16:11

Quando partirai, diretto a Itaca,
che il tuo viaggio sia lungo
ricco di avventure e di conoscenza.

Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi
nè il furioso Poisedone;
durante il cammino non li incontrerai
se il pensiero sarà elevato, se l'emozione
non abbandonerà mai il tuo corpo e il tuo spirito.
I Lestrigoni e i Ciclopi e il furioso Poisedone
non saranno mai sul tuo cammino
se non li porterai con te nell'anima,
se la tua anima non li porrà davanti ai tuoi passi.

Spero che la tua strada sia lunga.
Che siano molte le mattine d'estate,
che il piacere di vedere i primi porti
ti arrechi una gioia mai provata.
Cerca di visitare gli empori della Fenicia
e raccogli ciò che v'è di meglio.
Vai alle citta d'Egitto,
apprendi da un popolo che ha tanto da insegnare.

Non perdere di vista Itaca,
poichè giungervi è il tuo destino.
Ma non affrettare i tuoi passi;
è meglio che il viaggio duri molti anni
e la tua nave getti l'ancora sull'isola
quando ti sarai arricchito
di ciò che hai conosciuto nel cammino.
Non aspettarti che Itaca ti dia altre ricchezze.
Itaca ti ha già dato un bel viaggio:
senza Itaca, tu non saresti mai partito.
Essa ti ha già dato tutto, e null'altro può darti.

Se, infine, troverai che Itaca è povera,
non pensare che ti abbia ingannato.
Perchè sei divenuto saggio, hai vissuto una vita intensa,
e questo è il significato di Itaca.

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