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Il blog di spcb6 (8)



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L`ultimo Ballo

di spcb6 del 29/08/2008 alle 22:03




Non credo d`aver mai visto un momento cosi tragico e bello tutto in una volta cosi struggente da levarti il fiato sentire le lacrime che ormai non riesci piu`a fermare scorrerti in faccia come due fiumi straripanti...

Oma che grande donna e`lei, nella sua piu`grande perdita e`riuscita a mantenere la sua positivita`...
era li piccola e nella piu`grande solitudine che una donna puo`immaginare il giorno del funerale del suo piu`grande amore l`unico di tutta una vita,solitudine non perche`fosse sola...4 figli e nuore 9 nipoti con compagni/e , i pronipoti, i parenti vari ,amici conoscenti vicini di casa tutti quelli che conoscevano opa en oma come un`unica cosa erano li con lei ma sola nel senso che il suo piu`grande compagno amico e amore e`dovuto andare per primo e dopo una settantina d`anni vissuti insieme come non sentirsi soli?
Oma piccola grande donna 87 anni ed uno spirito unico che modo migliore per rendere omaggio al  suo Jip?
il Cd comincia a suonare "Blue moon" di Ella Fiztgerald...balla oma...balla...
Era come se stesse ballando con lui...che momento magico il modo migliore per chiudere questo capitolo di vita.
non posso che ringraziare per aver avuto nella mia vita personaggi come Opa che non dimentichero`mai che sara`sempre nel mio cuore come l`unico nonno che ho mai conosciuto e come ho gia`detto...il piu`bel nonno del mondo ma perche`Oma questa piccola grande donna e`con noi e spero per tanto tempo ancora per darci iniezioni di positivita`humor e realismo.
Dank je wel Opa en OmaRood hart
  





cosa rimane di un uomo?

di spcb6 del 16/08/2008 alle 22:12



Questa domanda mi gira e rigira in testa tutto il giorno...oggi
sono andata a trovare probabilmente per l`ultima volta mio nonno e`diventato mio nonno 19 anni fa circa
non avevo mai avuto un nonno...lui era tutto quello che pensavo un nonno potesse rappresentare
oggi era un insieme di pelle poca carne e ossa...quel che rimane dell`uomo bello e forte che ho conosciuto
e`andato via...svanito nel nulla e`rimasto un ivolucro che nn aspetta altro che riposare per sempre, senza piu`infermiere che ti gironzolano intorno, senza piu`parenti che ti trattano come un bambino...che ti cambiano il pannolone senza quella sua adorata moglie che lo imbocca e lo riempie di coccole che lui forse...non vuole piu`perche`non e`piu`qui
non e`piu`qui tra noi, il suo corpo e`ricoverato in un istituto geriatrico ma la sua anima...quella dov`e`? chissa`che bei viaggi che sta facendo chissa`dove  e`stato se con la fantasia...e`volato fino alla terra di suo padre le Antille se ha fatto un bagno nell`` acqua cristallina di Bonere o se ha ballato ancora una volta ad Aruba o e`andato a visitare i parenti a Curacao... mentre da lontano sente queste voci stridule di noi parenti che cerchiamo di tenercelo ancora per noi,

mentre lui vorrebbe liberarsi dal peso dal dolore di quei piedi che stanno diventando neri...della cancrena che se li sta divorando
l`operazione ai piedi non la vogliono fare dicono perche`non sopravviverebbe...ma che`senso ha vivere cosi?
non ha senso la vita va vissuta in pieno questa non e`vita se te la vivono gli altri se tu sei solo una persona da spostare a seconda di come batte il sole...
l`ho salutato, ciao nonno io vado ora...torno in Zeeland un bacio una carezza sulla testa sembrava un bambino...un bambino ottantenne e sono andata via...non si e`accorto di nulla il piu`bel nonno del mondo era ormai volato via.
Silvi






Grande Bob...sempre attuale

di spcb6 del 07/06/2008 alle 20:41





"So Much Trouble in the world"


So much trouble in the world;
So much trouble in the world.

Bless my eyes this morning;
Jah sun is on the rise once again.
The way earthly thin's are goin',
Anything can happen.

You see men sailing on their ego trip,
Blast off on their spaceship,
Million miles from reality:
No care for you, no care for me.

So much trouble in the world;
So much trouble in the world.
All you got to do: give a little (give a little),
Give a little (give a little), give a little (give a little)!
One more time, ye-ah! (give a little) Ye-ah! (give a little)
Ye-ah! (give a little) Yeah!

So you think you've found the solution,
But it's just another illusion!
(So before you check out this tide),
Don't leave another cornerstone
Standing there behind, eh-eh-eh-eh!
We've got to face the day;
(Ooh) Ooh-wee, come what may:
We the street people talkin',
Yeah, we the people strugglin'.

--- Instrumental break ---

Now they sitting on a time bomb;
(Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
Now I know the time has come:
(Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
What goes on up is coming on down,
(Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
Goes around and comes around.
(Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)

So much trouble in the world;
So much trouble in the world;
So much trouble in the world.
There is so much trouble
(so much trouble in the world);
There is so much trouble;
There is so much trouble
(so much in the world);
There is so much trouble;
There is so much trouble in the world
(so much trouble in the world);
There is (so much in the world);
(So much trouble in the world)






The Panther From the sky

di spcb6 del 13/04/2008 alle 21:32



 

The panther from the sky

Voglio parlarvi della pantera che attravversa il cielo ovvero chief Tecumseh .

Tecumseh rispecchia un certo ideale di uomo che merita sicuramente tanta ammirazione, per me e`un eroe, per il suo popolo e`stato un leader,un padre, un fratello .

Tecumseh nasce il 9 marzo del 1768 e` il figlio di Puncsinwah il capo guerriero del clan dei kiskopoke e di Methotasa il nome significa : “una tartaruga che depone le uova nella sabbia” era stata un unsoma a daterminare il nome...come spesso accadeva in quel tempo.

Un unsoma e` un segno, un avvenimento che si verificava dal momento della nascita fino ai primi 10 giorni di vita del neonato e che spesso determina il nome, nel caso di Tecumseh l`unsoma e`stata una stella cadente di colore verde...che ha illuminato il cielo come l`occhio di una pantera ecco perche`Tecumseh viene chiamato cosi “la pantera che attravversa il cielo” .

Era anche possibile cambiare il nome di qualcuno se il nuovo nome in seguito ad un unsoma suonava meglio ecco perche`alla sorella di Tecumseh che assistette al parto e che vide per prima la stella cadente venne cambiato il nome da “colei che guarda il cielo” a” colei che veglia sulla stella” ovvero Tecumapese.

E`importante conoscere la storia della tribu` Shawnee e la storia personale, di Tecumseh per capire come e perche`lui divenne un cosi importante leader.

La leggenda della tribu`racconta che gli shawnee abitarono per primi la terra del nord amerika ma che sfortunatamente in seguito vennero cacciati da altre tribu`e costretti alla vita nomade.

Prima della nascita di Tecumseh i Miami il quale territorio si estendeva dalla Pensylvania verso sud fino al fiume Ohio e poi verso nord fino ai grandi laghi si resero conto che gli Americani stavano diventando un vero problema e quindi decisero di  creare una zona di riserva tra le terre popolate da loro e quelle popolate dagli Americani cosiche`invitarono gli Shawnee a sistemarsi permanentemente nell`area nord del fiume Ohio.

 Per la prima volta nella memoria degli Shawnee anche loro avevano una terra che potevano chiamare patria ,

anche se comunque una parte di loro continuo`a vivere una vita nomade, la maggiorparte si stabili`definitivamente.

L`infanzia di Tecumseh e`piena di sentimenti contrastanti verso gli Americani.

Puncsinwah era normalmente amichevole con gli Americani e Tecumseh imparo`da lui cosa vuol dire la compassione e la comprensione, anche se poi  Puncsinwah venne ucciso per mano degli  Americani.

Esistono varie storie su chi abbia cresciuto Tecumseh...si dice che sia stato cresciuto dalla madre, dal suo fratello maggiore Chiksika, dalla sorella Tecumasepe  oppure da Blackfish un rispettabilissimo capo Shawnee; sfortunatamente e`impossibile sapere chi veramente lo abbia cresciuto e fatto diventare l`uomo che e`poi diventato ma sicuramente ognuno di questi personaggi ha lasciato un`impronta nella formazione di Tecumseh, ognuno di loro gli ha insegnato norme e valori .

 La madre probabilmente fece in modo che Tecumseh nn dimenticasse mai che il padre venne ucciso per mano degli americani. Il fratello gli isegno`ad essere un guerriero e cosa fosse la dignita`.

Tecumasepe gli insegno`che il rispetto per il prossimo e`un valore importantissimo

Blackfish considerava gli Americani un problema e credeva che l`unico uomo bianco buono...fosse un uomo bianco morto.

Chiunque abbia cresciuto Tecumseh, ha fatto in modo che diventasse un uomo che credeva nell`onesta`,nel lavoro e che credeva che nessun singolo potesse controllare i bisogni dei tanti, non amava la tortura e mai nessuno e`stato torturato in sua presenza.

Un`altra importante figura nella vita di Tecumseh e` stata Rebecca Galloway un`Americana.

I giornali dell`epoca riportano che, Tecumseh si innamoro`di Rebecca e le chiese di sposarlo

ma Rebecca gli diede un ultimatum...in cambio della sua mano, Tecumseh avrebbe dovuto rinunciare alla sua vita da Nativo  e comportarsi come un uomo bianco... Ovviamente Tecumseh rifiuto` e tutto fini`.

Rebecca gli insegno`un po` di inglese che in futuro gli servi`per capire e farsi capire, ma la maggiorparte delle volte Tecumseh  rifiuto`di parlare l`inglese preferendo esprimersi nella sua lingua "Nativo"

Le esperienze negative con gli americani si ripetono, dopo la morte del padre anche il fratello Chiksika muore in uno scontro, l`incendio del villaggio di Piqua e Chilikothe nel 1780 ordinati dal generale George Roger Clark e`un`altra esperienza negativa che lascia il segno  ma nonostante tutto Tecumseh sembra non avere nessun serio desiderio di combattere gli Americani lui vuole semplicemente fermare l`avanzare dell`uomo bianco nelle terre abitate dai Nativi

Tecumseh era dell`avviso che gli americani stessero indebolendo gli Indiani .
R
ifiuta di  perdere la sua identita`da Nativo, la sua cultura ed il modo di vivere ;

Riconosce la polvere da sparo come una potente arma ma e`comunque convinto che il tomahawk l`arco e le frecce siano le vere armi dei Nativi..

Tecumseh sapeva che i Nativi nn potevano fabbricare polvere da sparo e che quindi sarebbero stati costretti a degli scambi sfavorevoli con l`uomo bianco.

Per risolvere tutti questi problemi formulo`un piano ed impiego`anni per completarlo.

Il piano consisteva nel riunire le varie tribu`in un` unica entita`

Voleva formare una confederazione di tribu` vastissima in modo che gli Stati Uniti venissero forzati a riconoscerla come fronte unito e costretti a prendere  decisioni solo se di comune accordo con la confederazione delle tribu`.

Questa confederazione avrebbe dovuto essere l`equivalente dei 17 fuochi degli Stati Uniti.

Tecumseh viaggio`per anni visitando le varie tribu`dalla Florida alle tribu`dei grandi laghi fino ad arrivare al Mississipi e riusci`a convincere le varie tribu`ad unirsi alla confederazione, spiego`loro che stando da soli si sarebbe arrivati alla fine `e che gli americani avrebbero avuto il soppravento sul popolo dei nativi.

Spiego`loro che la terra come l`acqua o l`aria nn erano cose che apartenessero ad una tribu`in particolare e che quindi nn si potevano cedere o vendere terre senza il consenso del resto delle altre tribu`.

Tecumseh sapeva che gli Americani si appropriavano delle terre delle tribu`deboli in cambio di viveri ed alcool.

Esistono varie interpretazioni sul desiderio di Tecumseh di formare la confederazione delle tribu`

Una versione e`che  Tecumseh volesse formare un sindacato unico delle tribu`e che la confederazione dovesse essere riconosciuta come uno stato equivalente agli Stati Uniti secondo un`altra versione invece si credeva che Tecumseh volesse riunire le tribu`per dichiarare guerra agli Americani e fare in modo che si spostassero verso est dietro i monti Appalachian.

Molti Inglesi erano favorevoli all` idea di una  confederazione di indiani , avrebbero formato una zona di riserva che tenesse gli Americani ad est e gli Inglesi ad ovest, questa zona di riserva sarebbe diventata uno stato separato sotto la protezione dei Brittannici ,avrebbe impedito il diffondersi dell`espansione da parte degli Americani verso ovest e favorito agli Inglesi l`avanzata verso i grandi laghi fin giu`al Mississipi

Fino a circondare gli Americani e limitare cosi la crescita di quella nazione che diventava sempre piu`competitiva.


William Henry Harrison il governatore dell`Indiana temeva la confederazione,

Non voleva nemmeno immaginare che degli incivili come gli Indiani potessero stare uniti contro gli Americani, provava anche un certo timore verso Tecumseh che considerava uno dei piu`grandi leaders della`America del nord.

Non credeva pero`alle storie su i poteri del “profeta”(il fratello minore di Tecumseh che viaggio`sempre con lui nelle spedizioni per riunire i popoli e creare la confederazione, veniva chiamato il profeta perche`si racconta che potesse premonire il futuro...che avesse delle visioni)

Lo sfido` quindi chiedendogli di far scomparire il sole,

Nella speranza di screditarlo in modo che la formazione della confederazione nn andasse avanti

Il profeta annuncio`che il 16 giugno 1806 si sarebbe verificato un evento straordinario

Sfortunatamente per Harrison un evento del genere si verifico`sul serio...un`eclissi di sole.

E questo nn fece altro che far aumentare la popolarita`di Tecumseh e suo fratello agli occhi degli altri Indiani.

Harrison aveva incontrato Tecumseh un paio di volte prima del 1812 ed ogni volta era rimasto impressionato ed intimidito da quell`uomo.

Finalmente Harrison riesce nel suo intento di incrementare la grandezza degli Stati Uniti cercando di appropriarsi dei territori dove vivono gli Indiani, il trattato di Fort Wayne e`appena stato terminato con gran disappunto da parte di  Tecumseh.



5 ottobre 1813

Era pronto per morire quindi aveva dipinto la parte sinistra del suo viso con il nero della morte.

Ma se proprio doveva morire...sarebbe morto lottando, quindi la parte destra del suo volto era dipinta con il rosso della guerra.

Suo padre aveva lottato a lungo e coraggiosamente anche se sapeva che sarebbe morto, suo fratello chiksika aveva fatto lo stesso. In questo momento Tecumseh sapeva perfettamente quello che loro avevano provato.

Cosa fare? Sempre la solita domanda... ormai nn lo tormentava piu`, Weshemoneto aveva preso in mano la situazione. Tecumseh aveva le mani libere per fare cio`che doveva fare colpire il nemico, si sentiva pronto forte e vibrante come un arco teso.

Lui sarebbe caduto, ma forse prima di quel momento avrebbe potuto uccidere Harrison con le sue mani, non si sarebbe preoccupato per la propria vita nel frattempo.

Era pronto a morire e quella mattina si era messo in viaggio per andare dalla sorella per dirle addio.

Non le aveva detto che sarebbe morto ma sua sorella, Tecumasepe conosceva il suo cuore e l`avrebbe saputo comunque.

Mentre si recava con i suoi uomini sul campo di battaglia, penso`a come le cose vanno quando un uomo muore, per quell`uomo finisce li, l`ultimo respiro da questa parte del cerchio del tempo, deve lasciare le cose che lo tenevano occupato su questa terra per sempre. Ma cosa succede alle persone che rimangono?

Quando suo padre mori`quando suo fratello mori` quando blackfish se ne ando`lui contiuno`ad andare avanti aveva continuato il lavoro che gli altri avevano dovuto lasciare e lo aveva portato fino a questo giorno il giorno che anche lui avrebbe dovuto posare tutto ,il giorno che anche lui sarebbe morto.

Chissa chi raccogliera`quello che lascio si chiedeva, comunque sia chi contiunera`a portare avanti tutto cio`lo fara`a modo suo non allo stesso modo perche`ogni uomo e` lo chief  di se stesso e ogni uomo puo`portare a termine le cose nella propria maniera.

Tecumseh trovo`il posto dove sarebbe morto fermo`il cavallo ed i suoi uomini fecero lo stesso.

Comincia la battaglia.


Tecumseh apre gli occhi vede solo foglie morte, grida ai suoi guerrieri di essere forti, il sangue viene fuori dalla bocca e le foglie vicino a lui si colorano di rosso cerca di chiamare suo fratello ma il nome gli rimane in gola insieme al sangue che sente scorrergli dal naso e sui denti.

Vuole trovare il fratello ma nn lo vede tuto attorno a lui e`opaco gli gira la testa e`stordito ,sente voci di donne che cantano nn ha piu`il controllo di se stesso come quella volta che aveva bevuto il Rhum....si sente gelare si gira sul fianco e da sotto la sua tunica  prende il pa-wa-ka il sacchetto e`appiccicoso di sangue, ma almeno e`caldo.

Finalmente vede il fratello e`qualche metro piu`in la` ed un soldato ha il piede sulla sua schiena e cerca di estrarre una baionetta.

Tutti i rumori si spengono si sente solo la neve che cade piano e il peso non si sente piu`.

Il bianco della neve e`il bianco della colomba che si poggia  su i suoi occhi per guidarlo.
Da tutte due i lati c`e`un bel guerriero vestito di blu scuro con i mocassini... che lo tengono per braccio e lo guidano seguendo in volo la colomba nel silenzio piu`perfetto.

Poi tecumseh cammina da solo in una terra nebbiosa una prateria immensa dove i bisonti abbondano  e gli enormi  campi di mais sono pronti al raccolto.

Piu in la`vede suo fratello chiksika che caccia un bisonte...e poco piu`avanti un villaggio di wigewa`s

E suo padre e sua madre che gli sorridono, sono ancora giovani e Tecumseh e` un ragazzo...

Si avvicina a loro e si siede suo padre allora gli racconta :”sei nato sotto un grande segno la pantera che attravversa il cielo e nella vita figlio mio farai grandi cose ".






Usanze e riti

di spcb6 del 23/03/2008 alle 20:17



 Noi forse crediamo che le lingue primitive siano povere e rudimentali.
Le lingue indiane, invece, erano caratteristiche soprattutto per la loro concretezza; non esistevano parole che significassero idee astratte e fumose, come ad es.: religiosità, bontà, coraggio; era troppo realista il modo di parlare degli Indiani, tanto che le loro storie potevano essere raccontate con il linguaggio delle mani e dei gesti.
Sempre riguardo alla parola, è notoria la laconicità degli Indiani, infatti per loro parlare era un rito, le parole erano cose sacre e meravigliose, che permettevano di esprimere i loro pensieri e di vitalizzarli, di evocare e incoraggiare la virtù guerriera nell'animo dei compagni e di evocare la presenza e la protezione degli Spiriti; quindi, esse non andavano sprecate, né venivano usate con leggerezza come spesso facciamo oggi.
Oltre al linguaggio, ogni manifestazione artistica degli Indiani era legata alla religione: suonavano e cantavano per onorare il Sole, o i Tuoni, o la Madre Terra, oppure i bisonti che avrebbero poi cacciato.Tutto questo era sacro e mistico, e tutte le loro leggende stanno appunto a rivelare il carattere dell'Indiano: coraggioso, generoso, rispettoso con timore dei fenomeni naturali, bontà e dolcezza verso i vecchi e i fanciulli.
Era poi nell'usanza degli Indiani, andare in combattimento con addosso tutti gli abiti migliori, tutto questo veniva fatto per presentarsi, nel caso venissero uccisi, al Grande Spirito (Manitù o Grande Padre), vestiti e agghindati di tutti i loro averi. Basti pensare che, se un guerriero non si sentiva pronto o gli mancava qualcosa, non andava in battaglia a combattere.
Esistevano degli altri riti e tradizioni, che ancora oggi l'Indiano vive nell'America spaziale; America che ha dimenticato ogni forma di vita e umanità, e che sempre più ferocemente ha espresso la sua indole di nazione promotrice di guerre. Non tante generazioni fa, un Uomo disse:
"Mi chiedete di arare la terra. Devo prendere un coltello e lacerare il grembo di mia madre? Poi quando sarò morto, ella non mi prenderà nel suo seno per riposare".
Tutte le religioni indiane tengono conto delle varie credenze particolari delle tribù' esse infatti sono fondate particolarmente sulla fertilità; e dal momento che la nota fondamentale è la fertilità, dobbiamo tener conto di tutto ciò che vive e che si muove attorno a questa parola, ed anche tutto quello che fa parte della fecondità. In base a questo, per il modo di ragionare degli Indiani, abbiamo piogge maschi e piogge femmine, venti maschi e venti femmine; gli Indiani pensano alla Natura come alla Madre Terra e dal momento che tutte le cose vengono pensate in termini di vita e di fertilità, essi tendono a mettere al più alto grado della conoscenza umana le cose che in natura non sono affatto tangibili. Tutto questo rende gli Indiani, un popolo con credenze spirituali.
Tecumseh sosteneva che i territori di caccia erano un bene comune e che nessuno aveva il diritto di cederli senza aver sentito cosa ne pensassero gli altri.
"Vendere la terra? Perché non vendete anche l'aria, le nuvole ed i fiumi? Ma il Grande Spirito non ha creato tutto ciò perché venisse usato da tutti e dai nostri bambini?".
Poi esistono altri riti e cerimonie, ed anche esse come le altre, sono legate all'osservazione della natura ed a tutte le manifestazioni che possono scaturirne da essa. Da tutte queste manifestazioni naturali, scaturiscono i riti e le cerimonie come la danza del sole, la danza della pioggia, la cerimonia del bisonte (premonitrice di buona caccia), la danza Cheyenne delle piccole piume, la danza dello scalpo, e tante altre, che vengono celebrate sempre secondo l'orda da cui provengono determinate tribù.
Ci sono molte cose da chiarire riguardo al rito dello scalpo. Era uso degli Indiani scalpare il guerriero e il soldato che veniva ucciso, ma questa azione veniva considerata come un'azione eroica e molto rara.
Comunque, l'uso dello scalpare i guerrieri morti o feriti fu inculcato negli Indiani dai famosi conquistadores spagnoli, inglesi e francesi; in cambio d'aiuto, si offrivano dei premi agli Indiani durante le lotte fra coloni francesi, inglesi e spagnoli, per il predominio del Nuovo Mondo.
Non dovrebbe scandalizzarci la ferocia degli Indiani, specialmente se leggiamo questo proclama: "Ovunque la tribù degli indiani Penobscot ha ripetutamente agito in perfido modo contrario alla loro sottomissione a vostra Maestà da lungo tempo effettuata e frequentemente rinnovata. Quindi ... coglieremo tutte le opportunità per perseguire, uccidere e distruggere i suddetti indiani. Per ogni scalpo di indiano maschio, portato come prova della sua uccisione, verranno pagati 40 pounds. Per ogni scalpo di indiano femmina o di indiano maschio sotto i dodici anni, che sarà ucciso e portato come prova della sua uccisione, verranno pagati 20 pounds".
Tutto ciò deve assolutamente rattristarci pensando a quello che i bianchi conquistatori hanno potuto fare e continuano a fare nell'America e in tutte le altre nazioni che gli si ribellano.


Da:
"L'unico indiano buono è un indiano morto". Appunti e ricerche sul Popolo degli Uomini. - a cura del Collettivo Editoriale "Stampato in Proprio" - Roma
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Voglio pensare che ogni singola persona valga più di ogni altra cosa, e che i suoi sogni, le sue paure e incertezze siano sacri, che vadano protetti e mai giudicati.





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