[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
E Pizzarotti ovviamente espulso... non è abbastanza esaltato per rimanere nel MSS
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Wooblade
La dimostrazione eclatante dell'imbecillità dell'italiano e della circonvenzione d'incapace condotta dal ducetto di Rignano è data dal fatto di come sui media e nelle bocche degli acerebrati (che parlano con le parole lette o sentite da organi ormai conclatamente di regime), la notizia del momento sia la sospensione di Pizzarotti dal MoVimento 5 Stelle (non l'espulsione) quando il Governo abusivo sta in piedi solo grazie ai maneggi di un plurindagato già pregiudicato (Verdini), mentre il tracollo dell'economia del Paese grazie al matteopoldo e i suoi criminali pare non incuriosire neppure minimamente i cronisti economici; figuriamoci quanto se ne preoccupano tutti i cretinetti che criticano le battute di Grillo, ma che non stigmatizzano i crimini conclamati perpetrati dai criminali traditori della Patria in nome di un mandato mai ricevuto dal cosiddetto Popolo Sovrano
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Passano gli anni, i partiti diventano movimenti, ma la tesi del "benaltrismo" non passa mai di moda. C'è sempre qualcosa di più urgente da risolvere o al limite di cui parlare. Un bieco e gretto tentativo di nascondere tutti quegli imbecilli che nn si nutrono di stampa di regime, ma da 10 giorni giorni stanno cliccando il blog nella ricerca disperata delle regole violate e qualcuno preso dalla disperazione riesce pure ad affermare di averle trovate? :) Personalmente ricordo con piacere i tempi in cui Grillo deportava i "suoi" deputati, rappresentanti del popolo sovrano, in Hotel fuori Roma e cercava di dare una struttura democratica a quell'accozzaglia di populismo e di demagogia. Rammento con ansia i processi in nome del popolo sovrano a deputati eletti nel m5s , in streaming, stile Brigate Rosse e non erano i tempi di Renzi ma di Letta, di un Bersani sconfitto che si giocò il partito nella ricerca di un dialogo rifiutato. Anche in quel periodo ci sarà stato ben altro di cui parlare, qualcosa di più urgente e serio, ma un avvenimento politico non è mai a sè stante e i cambiamenti scaturiscono da dinamiche di cui TUTTI i gruppi dovrebbero assumersi la responsabilità delle scelte giuste o sbagliate con la maturità di affrontarne le conseguenze.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Dove c'è puzza, c'è quel mafioso di Di Maio
Leccaculo a tempo pieno dei padroni del Movimento, più democristiano dei vecchi democristiani, più bigotto di Adinolfi e più viscido di Renzi. Basta dire che piaceva a Casaleggio e si capisce tutto. L'Antipolitico + funzionale alla politica e ai politici del panorama italiano.