È lui quello che davanti al Presidente del Consiglio, davanti al Presidente del Senato, davanti a tutti i giornalisti, davanti all'Italia intera, si è fatto beffe delle Istituzioni divenendo il Mediatore per eccellenza, quello che ha deciso se la partita si potesse giocare o meno.

In quella bolgia, sotto il lancio di petardi, fumogeni e bombe carta, tutti hanno temuto il peggio e il responsabile dell'Ordine Pubblico, è andato da lui a contrattare. Da Genny a Carogna che indossava una maglia con la scritta "LIBERTÀ PER SPEZIALE" che, detto per inciso, è l'assassino di Raciti. Così si è dovuto umiliare un rappresentante delle Forze dell'Ordine. Il Prefetto, su cui stendo un velo pietoso, ha inviato i dirigenti ad ottenere il via libera da Genny a Carogna, il delinquente che inneggia alla libertà per un assassino di un poliziotto. Stasera abbiamo visto nitido il ritratto di questo Paese, un Paese inginocchiato, debole, incapace di dare risposte, perché troppo spesso costretto ad ascoltare i tanti Genny che girano indisturbati senza che nessuno dica nulla.

Non capisco se manchino le leggi o se quelle che ci sono non vengano applicate.

Com'e' possibile che simili personaggi possano ancora entrare allo stadio o che non vengano intercettate all'ingresso le bombe carta ?

Mi aspetterei tra oggi e domani tipo una 20-ina di arresti con processo per direttissima e condanne lampo.

Per l'ottimo lavoro fatto, si dice che in Ucraina x risolvere cn la Crimea, vogliano chiamare "Genny 'a carogna".

I sindacati di polizia accusano le autorità per il 'dialogo' con il capo ultrà allo stadio Olimpico: "Indegno parlare con chi inneggia ad assassino" (Pensavo fosse una battuta di Spinoza invece è vero)

bisognerebbe "entrare" nella notizia e non fermarsi ai titoloni e alle frasi fatte e di circostanza che sicuramente hanno il loro effetto scenico ma si spengono nei fatti come neve al sole. Approvo in toto l'operato della polizia nel caso specifico, i gruppi di ultras non sono delle identità di cui nessuno ne conosce l'esistenza, esse fanno parte di tutta la tifoseria italiana calcistica, ed essendo una organizzazione chiaramente hanno i loro capi ultras che rappresentano in special modo le curve. Nel caso specifico bene hanno fatto gli organi preposti a rivolgersi a chi li rappresenta cercando di smorzare gli animi onde evitare tafferugli maggiori. Tutte le società di calcio sovvenzionano questi gruppi (da nord a sud) con biglietti omaggio, spese di viaggio ecc. , lo sappiamo tutti da anni. Poi se chi rappresenta questi gruppi è un pregiudicato o fa parte di organizzazioni malavitose deve interessare la giustizia e quello era il momento meno opportuno. Oggi a Catania durante la partita con la rometta :D una curva ha deciso di disertare lo stadio lasciando la curva vuota, questo per dire che in momenti critici ognuno sceglie come protestare e questo non accade solo nei campi di calcio (a buon intenditor) poi se vogliamo criminalizzare anche la passione sportiva, impedendo a chi non ha la fedina pulita di entrare allo stadio......allora il discorso cambia. Questo è il momento di riflettere e di pensare a chi forse per andare a vedere una partita di calcio perderà la vita o se gli va bene ........avrà per sempre dei problemi fisici. I delinquenti stanno anche fuori dagli stadi !!