Niente asilo per chi non è vaccinato: approvata la legge in Emilia-Romagna ( bologna.repubblica.it )
(1|0) inviato 8 anni fa da Perekkiofono a home
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Bravo Bonaccini, spero che l'esempio dell'Emilia Romagna venga seguito anche da altre regioni.
Ecco un altro buon motivo per votare si, le politiche sanitarie e di protezione della salute pubblica dovrebbero essere a livello nazionale e non lasciate alla sensibilità delle singole regioni.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Etrusca
Non mi pare fosse necessario devastare il Senato e toglierci il diritto di votare quello che ne rimane. Bastava cambiare il titolo V. Cmq basterebbero delle campagne di informazione, ma dopo quello che ha combinato la Lorenzin con il Fertility Day capisci che x far funzionare le cose basta solo un buon ministro, un ministro diverso. Proprio x questo mi auguro vinca il NO. :-)
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
>toglierci il diritto di votare quello che ne rimane
Non mi è chiaro questo punto, l'articolo nella proposta costituzionale recita: L'elezione dei senatori avverrà .... "in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi."
Ovvero la scelta di chi andrà in senato sarà regolata da una legge ordinaria, ma è scritto chiaramente che sarà espressione degli elettori al momento del voto per il consiglio regionale.
Dove sbaglio ?
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Etrusca
a) Chi decide quali consiglieri saranno senatori? Gli elettori che, secondo il nuovo testo costituzionale, “scelgono” (art. 57, co. 5, Cost.) o i consigli che, sempre secondo il nuovo testo costituzionale, “eleggono” (art. 57, co. 2, Cost.)? Le due parole hanno etimologicamente il medesimo significato, per cui: o gli elettori scelgono, ma allora i consigli si limitano a ratificare; o i consigli eleggono, ma allora gli elettori danno mere indicazioni.
A parole mie sintetizzo: legge ordinaria stai serena
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Convengo che sia una formulazione confusa, ma, supponendo ad es. che debbano essere eletti 10 senatori, i due casi alla fine sono questi:
1) Elettori votano e i primi 10 nomi diventano senatori, i consigli ratificano.
2) Gli elettori scelgono un insieme di candidati (metti 15) e i consigli da queste indicazioni tirano fuori 10 nomi.
In ambedue i casi sono gli elettori a scegliere i nomi, ma soprattutto a scegliere chi NON deve essere eletto. Ti ricordo che attualmente il 25% del senato non lo vota nessuno.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Io non voto la Riforma Costituzionale di Verdini,in base a supposizioni e subordinata ad una legge ordinaria che dovrà fare Verdini stesso. Da nessuno parte c'è scritto che il Consiglio Regionale debba "ratificare" e già questo è spiazzante, x quanto riguarda invece il secondo caso, niente lascia intendere che io debba autorizzare i Consigli Regionali a fare una cernita delle persone scelte da me. In sintesi, me le fai scegliere o no? Io in questo momento ho un Senato di nominati, ma nn è necessario cambiare in peggio. O è una grande pasticcio o è una grande fregatura. Grazie, preferisco vivere perchè se tanto mi da tanto, questa riforma porta tanta devastazione e nessuna certezza.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Scrivo l'ultima cosa e poi mi taccio: I renziani la voterebbero una riforma costituzionale subordinata ad una legge ordinaria che dovrebbero fare i grillini, o Salvini o la Dx? Una legge ordinaria basata su una frase che può significare tutto, ma può pure significare nulla, perchè x assurdo, solo ripartendo i Senatori in maniera proporzionale al voto espresso, significa "in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi."? Fate voi.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Si, la formulazione è davvero confusa, potrebbe essere anche come dici tu. Sta di fatto che la legge elettorale è ancora un cantiere aperto, per cui ci sarebbe ogni modo per migliorarla.
Il punto tuttavia rimane secondario rispetto alla possibilità finalmente di variare la funzione del Senato. Siamo ad un passo al dare una svolta all'ordinamento dello stato, non possiamo rimanere ancora ancorati ad un senato che ha garantito l'ingovernabilità negli ultimi 20 anni. Proprio perché non è più sopportabile doversi affidare a Verdini per avere la maggioranza è necessario andare avanti.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Un'ingovernabilità che potrebbe essere solo peggiorata con un pasticcio del genere e cmq visto tutte le leggi che abbiamo, un'ingovernabilità strumentalizzata da Premier inetti come B. e ora Renzi. Approvando la sua riforma Verdini ce lo portiamo dietro 30 anni minimo. Lo sdoganiamo proprio come Padre Costituente. Ma ci rendiamo conto di quello che stanno combinando?? Io nn credo che approvare una riforma pasticciata e confusa sia secondario anche perchè nessuno ci garantisce che questo Senato funzionerà. Anzi.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Io vedo questi scenari: col no andiamo avanti per mille anni ancora con renzi + berlusconi, con i 5 stelle sul tetto e con sel inutile. Col si e con l'italicum vince uno e basta. I Verdini o i Mastella o i Casini di turno non servirebbero più come stampella.
Il senato funzionerebbe meglio sicuramente, sarebbero in 100 e non interferirebbero col parlamento.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Il Senato sarebbe completamente bloccata da conflitti di attribuzione e un via vai di Senatori che decadono ogni volta che una Giunta Regionale o Comunale finisce un mandato. Col sì ci porteremo avanti il duo Renzi Verdini x 20 anni minimo. La coppia più bella del mondo. Anche x Italicum è tutto da vedere, c'è un patto con Cuperlo, ma vista la serietà dei due personaggi citati, nn mi stupirei di vederlo cestinato. Come la legge ordinaria che ci fa scegliere i Senatori. Votare sì è mettersi in mano a due cialtroni in maniera definitiva e totale
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Guarda che è adesso che abbiamo un paese bloccato da contenziosi tra stato e regioni, da leggi ferme da continui rimbalzi parlamento senato. Non è che col no difendi un qualcosa che è efficiente, difendi un apparato che tiene al palo l'Italia da anni e anni e che ha generato un sistema di inciuci, o peggio, compravendite di senatori.
Non vorrei più dover sperare nella buona saluta della Montalcini di turno affinché venga in senato a votare che altrimenti cade il governo.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Difendo la Carta Costituente scritta da nobili persone dall'attacco di cialtroni, difendo la democrazia, difendo il mio diritto di voto, il mio diritto di scegliere. Un Paese dove viene ridotta la democrazia nn è un Paese più efficiente, è solo un Paese meno libero. In un Regime, x assurdo, si deciderebbe ancora più in fretta.
Sono convinta del mio voto, della giustezza della mia scelta.
Con questa riforma ci mettiamo nelle mani di due cialtroni in maniera definitiva e totale, a gente inaffidabile e poco dignitosa senza i contrappesi giusti che ci possano tutelare con efficienza.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
La carta costituente è stata scritta in un regime di compromesso tra forze, in un momento particolare della vita del paese. Lo spirito che la anima è certamente nobile, ma qua mica si parla di modificare gli articoli della prima parte.
Qua si parla di modifica all'ordinamento, un aspetto burocratico, da sempre criticato anche dagli stessi padri costituenti. Non c'é nulla di sacro o di involabile nel dire che ci sono 315 senatori. Anzi questo aspetto collide proprio con il principio di separazione dei poteri, visto che oramai si è perso il potere legislativo delle camere, questo si, pilastro fondante della costituzione.
La democrazia è stata ridotta quando a Prodi non fu permesso di governare con la famosa compra dei 3 senatori. E finché avremo questo ordinamento capiterà ancora.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Qui si parla di ridurre la DEMOCRAZIA. Se togli il diritto di scegliere e di votare, non faciliti la burocrazia, ma togli la democrazia, x rendere + facile la governabilità con una Riforma subordinata ad una legge ordinaria che io non conosco, che nessuno conosce, che dovrebbe venir fuori da una maggioranza di trasformisti che nn ha riscontro nella nostra realtà politico-sociale. Un Parlamento che nei numeri nn rappresenta l'elettorato reale ma solo gli interessi di partito e di palazzo.
Quali altri argomenti vogliamo x votare No?
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Perekkiofono
Se vincesse il no che scenario ti immagini ?
Il mio è: elezioni a breve, clima di incertezza, 33% SX, 33% 5S, 33%DX, riedizione del 2013, richiami dell'europa, spread a manetta, governicchio SX + DX.
"No", grazie.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Le elezioni sono state sempre lo spettro del renzismo. Una sinistra vincente che nn ha mai voluto "gareggiare". NN mi spaventa un Paese in cui si governa solo se hai la maggioranza. Il disastro di questo governo nn è che ci ha portato fuori dalla crisi. Anzi.
Io mi aspetto un Renzi al Quirinale che prenda atto del suo fallimento totale, spero in un Mattarella sveglio, fuori dal coma profondo in cui questa pagliacciata lo ha infilato, un governo di scopo, legge elettorale poi al voto e qualsiasi cosa accada una festa di libertà e di democrazia. La festa di una Nazione in cui si governa solo quando hai la maggioranza.
Resistere Sempre!
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da CHIARA_
Avremo Regioni meno libere, ricattabili, come stanno facendo ora in Campania con De Luca. Il bullismo renziano trionferà.
Un po' quello che voleva fare Berlusconi in Sardegna ai tempi di Cappellacci, tempi in cui noi di sinistra ci indignavamo davanti a queste schifezze.
Ecco questa sarà l'Italia più efficiente che ci regalerà questa riforma. Questo è il mondo disegnato da Renzi e Verdini x i prossimi 30 anni.
[–] 1 punti inviato 8 anni fa da Etrusca
Oltre all'ambiguita' della proposta consideriamo pure che il 5% dei Senatori e' espressione diretta del PDR. Un partito personale che niente ha a che vedere con i Senatori a Vita perche' i nuovi senatori decadono col Presidente quindi ogni PDR si mettera' dentro i suoi.
Un pasticcio. Un vero e proprio pasticcio.